IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Considerato che nel comune di San Ferdinando (Reggio Calabria)  gli
organi   elettivi   sono   stati   rinnovati   nelle    consultazioni
amministrative del 15 e 16 maggio 2011; 
  Considerato che all'esito di approfonditi accertamenti sono  emerse
forme di ingerenza della criminalita' organizzata che  hanno  esposto
l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon
andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; 
  Visto il decreto del Prefetto di Reggio Calabria in data 14 ottobre
2014, con il quale, ai sensi dell'art. 19 del regio decreto  3  marzo
1934,  n.  383,  richiamato  dall'art.  273,  comma  5,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione  dell'amministrazione
comunale e' stata assegnata ad un  commissario  con  le  funzioni  di
sindaco e giunta; 
  Rilevato,   altresi',   che   la   permeabilita'    dell'ente    ai
condizionamenti esterni della criminalita'  organizzata  ha  arrecato
grave  pregiudizio  per  gli  interessi  della  collettivita'  e   ha
determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; 
  Ritenuto che, al fine di porre rimedio  alla  situazione  di  grave
inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende
necessario far luogo  allo  scioglimento  del  consiglio  comunale  e
disporre  il  conseguente  commissariamento  dell'ente   locale   per
rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse
pubblico e per assicurare il risanamento dell'ente locale; 
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 30 ottobre 2014; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il consiglio  comunale  di  San  Ferdinando  (Reggio  Calabria)  e'
sciolto.